"Non posso darmi tregua né riposo,
obbligato ai doveri è che mi sento
per citarvi un collega virtuoso
dotato di bontà e gran sentimento.
Abìle parlator concettuoso,
sistema che denota il suo talento
chiarissimo di forme e di modelli;
Vincenzo mio carissimo Morelli"
(Romanelli, 1980: 71).
Agricoltore originario di Cellere (VT), risulta attivo intorno al 1980.