Credits  |  Cerca nel sito  |  Contatti  |  News

Aporie-Testata

"Confermerò chi tutto il necessario
mi procurò per preseguir la via,
facendomi studiare in modo vario
quanto è essenziale per la poesia.
Purgò il linguaggio, ingentilì il frasario,
fu giovamento alla passione mia,
spronò il vigore risvegliando l'estro:
bravo Nello Sestini, mio maestro".

(Romanelli 1980: 29)

Pastore originario di Bettolle (SI), deceduto nell'anno 1968, risulta attivo nel 1965.
Romanelli 1982: 52 scrive di lui: "Visse per lungo tempo a Firenze e morì a San Gimignano - Siena. Uomo pieno di passione per il canto improvvisato e, se pure autodidatta, scrisse tante poesie e fu spesso premiato sia nel campo estemporaneo che letterario. Quando mi incontrò io ero giovanissimo ma con tanta volontà di fare conoscenze e dato che il Sestini era spesso ad Arezzo, dove io ero nato ed abitavo, mi prese in considerazione e si dilettava al canto con me. Spesso mi dava utili consigli, che io attentamente ascoltavo ed eseguivo. Fu lui stesso a portarmi fuori dalla mia zona, e così tutta la Toscana incominciava a conoscermi e se ebbi qualche successo molto lo devo al Sestini che a giusta ragione chiamo, il mio vero maestro. Nello Sestini morì a San Gimignano - Siena. In questa ottava, risponde al suo contraddittore, nell'ultimo tema che ebbe inciso in disco.
Il tema era: i diritti della donna.

"Metto i doveri miei sempre agl'impegni
ma i tuoi progetti non mi sembran chiari
perché sintomo dai dei tuoi convegni
ove la tesi tua di dir dichiari,
la strada tortuosa ora m'insegni
metter la donna come l'uomo al pari
per esempio giurista a un tribunale
tu commetti un errore madornale".