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Aporie-Testata

"La parca, i fati infidi e bugiardi
strapparono alla vita un degno figlio:
era un collega pieno di riguardi:
nel ricordarlo mi si bagna il ciglio.
Benissimo sapea sfrecciare i dardi...
...poetici con massimo puntiglio:
improvvisava versi assai felici
bravo poeta il caro Guido Enrici".
(Romanelli 1980: 48).
 

Agricoltore di La Cicogna (AR) nato nel 1914, morí giovane sul fronte del Montenegro nel 1943. Si può  indentificare con l'"Errici", giovane allievo filofascista, in contrasto con Giulio Mugnai (Priore, 2002: 311). Il fratello Bruno è anche poeta. Romanelli così lo ricorda: "Un giovane molto promettente nel campo della poesia estemporanea. Purtroppo la cruda morte lo rapì nel fiore degli anni, lasciò grande dolore ai suoi cari e un'incolmabile vuoto fra di noi tutti suoi colleghi" (Romanelli 1982: 61).